mercoledì 20 gennaio 2021

Attività per la GIORNATA DELLA MEMORIA “La valigia della memoria”

 Realizzazione in classe di un LAPBOOK che riproduca una valigia. All’interno i ragazzi inseriscono foto, disegni e pensieri che sono impressi nella loro memoria e che non vorrebbero dimenticare. Si tratta in parte di una memoria strettamente personale e in parte di una memoria che sia da monito per gli altri compagni di classe e per gli amici.  


1) Il valore della memoria. Offrire ai ragazzi delle suggestioni. 


Visione di questo breve documentario sulla memoria dal programma “Ulisse” di Alberto Angela. 


https://www.youtube.com/watch?v=s-IopOlvcnU


Lettura dei seguenti pensieri:


La memoria è tesoro e custode di tutte le cose.
(Cicerone)


Troviamo di tutto nella nostra memoria: è una specie di farmacia, di laboratorio chimico, dove si mettono le mani a caso, ora su una droga calmante, ora su un veleno pericoloso.
(Marcel Proust)


Quando il giardino della memoria inizia a inaridire, si accudiscono le ultime piante e le ultime rose rimaste con un affetto ancora maggiore. Per non farle avvizzire, le bagno e le accarezzo dalla mattina alla sera: ricordo, ricordo, in modo da non dimenticare.

(Orhan Pamuk)


Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere.

(José Saramago)


La nostra voce, e quella dei nostri figli, devono servire a non dimenticare e a non accettare con indifferenza e rassegnazione, le rinnovate stragi di innocenti. Bisogna sollevare quel manto di indifferenza che copre il dolore dei martiri! Il mio impegno, in questo senso, è un dovere verso i miei genitori, mio nonno, e tutti i miei zii. È un dovere verso i milioni di ebrei ‘passati per il camino’, gli zingari, figli di mille patrie e di nessuna, i Testimoni di Geova, gli omosessuali e verso i mille e mille fiori violentati, calpestati e immolati al vento dell’assurdo; è un dovere verso tutte quelle stelle dell’universo che il male del mondo ha voluto spegnere… I giovani liberi devono sapere, dobbiamo aiutarli a capire che tutto ciò che è stato storia, è la storia oggi, si sta paurosamente ripetendo.

(Elisa Springer)


Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo.
(La frase si trova incisa in trenta lingue su un monumento nel campo di concentramento di Dachau)


Dimenticanza è sciagura, mentre memoria è riscatto.
(Anneliese Knoop-Graf)


2) Realizzazione del lapbook. 

UNA MOSTRA FOTOGRAFICA (COMPITO DI REALTA’, biennio liceo artistico, dicembre 2020/gennaio 2021)



Hai ricevuto l’incarico dal sindaco Dario Nardella di organizzare una mostra fotografica a Firenze. Realizza una scheda con cui schematicamente specifichi in quale edificio la allestiresti, il periodo in cui sarebbe visitabile (per esempio: dal 12 al 26 giugno 2021) e il titolo della mostra (un titolo che, secondo te, rende il tipo di fotografia dei due o più fotografi che hai scelto. Sono scatti di guerra? Moda? Passanti sconosciuti? Paesaggi? Scatti che accompagnano articoli di giornale, cioè fotogiornalismo?). 

La suddetta scheda conterrà anche una breve descrizione dei due o più fotografi scelti da te (notizie biografiche, i temi prevalenti delle loro fotografie, ecc.) e dei loro scatti più noti (punto di vista, la regola dei terzi, il soggetto, ecc.).  


Carica il file della scheda della mostra e almeno 3/4 scatti dei fotografi scelti accompagnati da una didascalia. 


Elenco dei fotografi che potrebbero prendere parte alla tua mostra (le loro fotografie e le informazioni utili tramite GOOGLE o INSTAGRAM): 


Bernd e Villa Becher, coniugi tedeschi precursori della fotografia industriale;

Gabriele Basilico ha ripreso il linguaggio fotografico dei suddetti coniugi tedeschi;

Luigi Ghirri ha dato "luce" a immagini della quotidianità;

Giovanni Gastel ha dato un impulso artistico alla fotografia di moda;

Peter Lindebergh moda; 

Richard Avedon moda;

Helmut Newton moda;

Irving Penn moda;

David Lachapelle moda;

Ferdinando Scianna, il primo fotografo italiano ammesso presso la prestigiosa agenzia americana Magnum;

James Natchtwey tra i più importanti fotogiornalisti al mondo;

Don McCullin fotogiornalista;

Daido Moriyama fotografo giapponese;

W. Eugene Smith fotografo americano celebre per il suo reportage su Pittsburgh;

Aida Muleneh fotografa etiope famosa per le sue eccentriche e meravigliose cromie nei ritratti;

Ara Guler fotoreporter armeno-turco;

Henry Cartier-Bresson considerato tra i piu grandi nella storia della fotografia;

Sebastiao Salgado;

Man Ray fotografo surrealista; 

Elliott Erwiitt offre punti di vista originalissimi;

Letizia Battaglia, fotoreporter, documenta la vita siciliana, in particolare le guerre di mafia.

L’uso delle parole on line (biennio liceo artistico, gennaio 2021)


Vera Gheno è una sociolinguista, che lavora per l’Accademia della Crusca, mentre Bruno Mastroianni è un filosofo, giornalista e social media manager di trasmissioni di Rai3 e Rai1. Insieme si occupano delle relazioni, dei conflitti e del linguaggio sui social. 

Guarda questi tre interessanti e brevi video:


Odio on line

https://www.youtube.com/watch?v=OB9fhrHaObU


Effetto triceràtopo 

https://www.youtube.com/watch?v=gahw3mKeXDg


La presentazione del testo “Tienilo acceso” 

https://www.youtube.com/watch?v=Gd7qf-oJb30



Scrivi un elaborato con cui affronti, dal tuo punto di vista, la questione dell’odio sui social. Ecco una serie di input che ti possono aiutare nello sviluppo del tuo elaborato. 

Odio on line: spegnere lo smartphone non risolve il problema, bisognerebbe capire come comunicare nel modo giusto. Qual è la tua proposta per permettere di acquisire un uso corretto a tutti? Con l’anonimato e la distanza fisica (non ho davanti a me la persona che offendo, la quale potrebbe reagire picchiandomi) mi sento protetto e posso utilizzare parole aggressive. Aggredisco chi, secondo me, dice sciocchezze. Non c’è solo l’odio, a distanza e con l’anonimato riesco a esprimere la parte migliore di me, che nella quotidianità non tiro fuori per vergogna e timore di essere giudicato. Quali esperienze posso raccontare di aver vissuto in prima persona? A quali attacchi ho assistito? I due autori consigliano di rispondere a un attacco di odio con gentilezza; la persona aggressiva cerca un’attenzione, se le diamo quest’attenzione con parole pacifiche, si calmerà e non userà più parole d’odio. Conosci qualche esempio di effetto triceratopo? Ce lo racconti? 


domenica 29 novembre 2020

Racconto di una discriminazione subita (educazione civica in 1L, 2B e 2E liceo artistico)



DISCRIMINAZIONE E DIRITTI COSTITUZIONALI




PRIMA LEZIONE


Che cosa significa discriminazione?


Con il termine discriminazione s’intende qualsiasi azione che miri a sfavorire e/o ad escludere una persona o un gruppo di persone in base alla differenza etnica, culturale, religiosa, somatica o sessuale. 


Che cosa ci dice la Costituzione italiana rispetto alla discriminazione?


ART. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.


ART. 8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. 

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. 

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.



ESERCIZIO


Verifica quanto conosci la nostra Costituzione rispondendo a queste domande sul tuo quaderno:

1 Quando è entrata in vigore la Costituzione italiana?

2 La nostra Costituzione è divisa in articoli. Quanti sono gli articoli?

3 La Costituzione italiana è stata scritta da un gruppo di uomini scelti dalla popolazione adulta tramite elezioni il 2 giugno del 1946. Come si chiama questo gruppo?

4 Che cosa significa che la nostra Costituzione è rigida? Perché i padri costituenti hanno pensato di renderla rigida?

5 Che cosa ci dice l’articolo 34?



SECONDA LEZIONE 


Le forme di discriminazione


https://www.youtube.com/watch?v=V-Esm-etsAs 


https://www.youtube.com/watch?v=Kpe30KlqyKo 


https://www.youtube.com/watch?v=f5jMTZPlIRU 


Amnesty International è un'organizzazione non governativa internazionale impegnata nella difesa dei diritti umani. Lo scopo di Amnesty International è quello di promuovere, in maniera indipendente e imparziale, il rispetto dei diritti umani sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti umani (1948)  e quello di prevenirne specifiche violazioni.


Leggi il seguente articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica il 15 gennaio del 2020 e rispondi alle domande.


https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/01/15/news/scuola_alta_borghesia_istituto-245848856/

1 Che cosa d’intende per provenienza o classe sociale di un alunno?

2 Nell’articolo che cosa s’intende per idee classiste? 

3 Qual è stata la risposta del Consiglio d’Istituto? 

4 “Descrivere e pubblicare la propria popolazione scolastica per censo non ha senso”. Che cosa s’intende per censo? 

5 Secondo l’attuale Ministra dell’Istruzione qual è lo scopo della scuola italiana? 


TERZA e QUARTA LEZIONE


Gli stereotipi sono le convinzioni che abbiamo sulle caratteristiche di un gruppo e possono essere positivi o negativi. Un esempio di stereotipo è la convinzione che gli abitanti del Nord Italia siano più chiusi e seri, mentre quelli del sud più aperti, più affabili e meno affidabili. 

In un autobus sono seduto accanto a una persona del nord. Senza conoscerla, penso che sia chiusa, pertanto sono convinto che non possa mai socializzare con me. Questo è un mio pregiudizio, ossia giudico non per conoscenza precisa e diretta della persona, ma sulla base di voci e opinioni comuni.


Sofia, una donna egiziana che vive a Roma .


Lettura delle pagine 62 e 63 dal romanzo "Divorzio all'islamica a viale Marconi" di Amara Lakhous, edizioni E/O. 

  





LABORATORIO DI SCRITTURA 


Sei uno scrittore. Vivi nella città di Firenze. Immagina che più volte sei stato discriminato. Oggi hai deciso di raccontare ai tuoi compagni o ai lettori di un giornale un singolo episodio (sei protagonista della vicenda, pertanto narratore interno). Ricorda che il tuo testo può contenere sequenze narrative (una o più azioni), descrittive, riflessive, dialogiche e miste. Carica il testo su CLASSROOM.



Esercizi di stile di Raymond Queneau (1L liceo artistico)

 “Esercizi di stile” di Raymond Queneau ( tradotto da Umberto Eco per l’Einaudi )


Un banale episodio di vita quotidiana viene riscritto novantanove volte con l’uso delle figure retoriche. 

Nel video vi leggo l’episodio preso in considerazione, poi le 9 rielaborazioni, precisamente le seguenti: metaforicamente (pag. 9), sìnchisi (19), precisazioni (27), onomatopee (51), poliptòti (73), insiemista (153), gastronomico (201), modern style (207), geometrico (213).  

https://www.youtube.com/watch?v=JAy1tUTe01U&list=UUBZjsz74jtoO7nqpt0rs-HQ


Vi invito a riscrivere il seguente testo secondo due variazioni. Puoi tentare una variazione che non rientra tra le suddette. 


Il professore Rossi spiega la differenza tra verbi transitivi e intransitivi. Maria è attenta e prende appunti, Luca ha uno sguardo perplesso e Claudia è assonnata, poiché la scorsa notte è andata a letto tardi per guardare gli ultimi episodi della sua serie televisiva preferita. 

Si sentono due lunghi suoni della campanella, tutti sotto i banchi mentre il professore conta ad alta voce fino a 30. Fuori dall’aula, lungo i corridoi e le due rampe delle scale, raggiungono il giardino della scuola. L’ingegnere Ottanelli è all’ingresso principale con un cronometro nella mano destra.  


Leggere e scrivere un testo poetico (2B e 2E liceo artistico)

 MODULO 1, lettura e scrittura di un breve testo poetico 


1’ giorno, unità oraria di 45 minuti, laboratorio di lettura 


MINILEZIONE 


La poesia appartiene anche a chi la legge. In ogni caso? Mah …. gli appartiene quando il poeta ha dato voce alle sue esperienze di vita, al suo modo di essere e al suo stato d’animo, dunque il lettore non ha un ruolo passivo, tutt’altro!


Dal film “Il postino”: “La poesia non è di chi la scrive, ma di chi gli serve”.

https://www.youtube.com/watch?v=qzuKghRyRic

Dal film “Il postino”: le metafore. 

https://www.youtube.com/watch?v=FEwWhoERAyg

Lettura ad alta voce: 

“Arrivederci fratello mare” del poeta turco NAZIM HIKMET


Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po' della tua ghiaia
un po' del tuo sale azzurro
un po' della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.



LABORATORIO  

I ragazzi realizzano un disegno ispirati dalla suddetta poesia e nel disegno possono inserire le parole o contenute o suggerite dal testo. Stimolare ad andare in profondità riprendendo lo schema a Y (impressioni, connessioni e domande). 



CONDIVISIONE

I ragazzi condividono ciò che hanno disegnato e scritto sul quaderno. Il docente stimola sia il confronto sia la metacognizione (com’è andata con il disegno e con la scelta delle parole? Che cosa li ha resi facili o difficili?).




2’ giorno, unità oraria di 45 minuti, laboratorio di scrittura 


MINILEZIONE  

L’uso dell’anafora. 


“Per me si va ne la città dolente, 

per me si va nel l’etterno dolore,

per me si va tra la perduta gente” 

Dante, Inferno, canto III, vv 1-3. 


“S’i’ fosse foco, arderei ’l mondo;

s’i’ fosse vento, lo tempesterei;

s’i’ fosse acqua, i’ l’annegherei;

s’i’ fosse Dio, mandereil’en profondo.”

Da una poesia comico-parodica di Cecco Angiolieri.  


Il docente illustra le seguenti fasi della scrittura di un breve componimento: pianificazione e bozza. Inoltre spiega la possibilità di imitare testi conosciuti. I poeti imparano a scrivere prendendo spunto, rubando “idee” o semplicemente parole o espressioni da altri poeti o da situazioni che vivono o a cui assistono per strada. Quando scrivo, posso prendere in considerazione uno o più testi guida, che mi insegnano e mi aiutano a scrivere.



LABORATORIO DI SCRITTURA 

I ragazzi scrivono un breve componimento. Si danno come input altri esempi di uso dell’anafora.


“Sei nella terra fredda,

sei nella terra nera

né il sol più ti rallegra

né ti risveglia amor.”

Da “Pianto antico” di Giosuè Carducci 


"piove sulle tamerici

salmastre ed arse,

piove sui pini

scagliosi ed irti

piove sui mirti

divini"

Gabriele D'Annunzio, La pioggia nel pineto, vv.10-15. Scagliosi: ruvidi. 


“Giovannino Perdigiorno

ha perso il tram di mezzogiorno,

ha perso la voce, l’appetito,

ha perso la voglia di alzare un dito,

ha perso il turno ha perso la quota,

ha perso la testa (ma era vuota),

ha perso le staffe ha perso l’ombrello,

ha perso la chiave del cancello

ha perso la voglia ha perso la via;

tutto è perduto fuorché l’allegria.”

Una filastrocca di Gianni Rodari, Giovannino Perdigiorno.



CONDIVISIONE

I ragazzi condividono ciò che hanno scritto sul quaderno. Il docente stimola sia il confronto sia la metacognizione (com’è andata con la scelta dell’anafora e con la scrittura dei versi? Che cosa le ha rese facili o difficili?).





3’ giorno, unità oraria di 45 minuti, laboratorio di scrittura 


MINILEZIONE 

Un testo poetico è caratterizzato dalla musicalità, che è alimentata dalla presenza delle figure retoriche musicali.


1) Rima: due parole hanno gli stesso suoni a partire dalla vocale accentata. Esempi:  

“Meriggiare pallido e assorto

presso un rovente muro d'orto,

ascoltare tra i pruni e gli sterpi

schiocchi di merli, frusci di serpi.”

Eugenio Montale


“Dov'era la luna? Ché il cielo

notava in un'alba di perla,

ed ergersi il mandorlo e il melo

parevano a meglio vederla.”

Giovanni Pascoli


“Spesso il male di vivere ho incontrato:

era il rivo strozzato che gorgoglia,

era l'incartocciarsi della foglia

riarsa, era il cavallo stramazzato.”

Eugenio Montale


“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.

Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!”

Dante, Inferno, canto I, vv. 1-6. 



2) Rima interna al verso. Es. lo sciabodare ( agitare un liquido contenuto in un recipiente ) delle lavandare. ( Pascoli ) 

3) Assonanza: due parole presentano le vocali uguali a partire dalla sillaba accentata. Es. climi / mattini. 

4) Consonanza: due parole presentano le consonanti uguali a partire dalla sillaba accentata. Es. tramonto / unto.


Il docente illustra le seguenti fasi della scrittura: revisione (rivedere il testo considerando una consulenza e/o il testo guida), editing (controllo dell’ortografia e della punteggiatura) e pubblicazione su DRIVE. 


LABORATORIO DI SCRITTURA 

Revisione ed editing del testo poetico scritto la volta precedente. Si invitano i ragazzi a cercare di conferire una certa musicalità al loro lavoro.


CONDIVISIONE

I ragazzi condividono ciò che hanno scritto sul quaderno. Il docente stimola la metacognizione: quali cambiamenti avete registrato nelle fasi revisione ed editing?

Si invita la classe a scrivere a casa la versione definitiva col pc e a caricarla sul DRIVE.




La scheda del libro di narrativa (2B e 2E del liceo artistico)

 LETTURA E SCHEDA DI UN LIBRO DI NARRATIVA 


Puoi sceglierne uno tra i seguenti titoli:


1 “Anna” di Niccolò Ammaniti (disponibile l’audiolibro)

In una Sicilia diventata un'immensa rovina, una tredicenne cocciuta e coraggiosa parte alla ricerca del fratellino rapito. Fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, fra i grandi spazi deserti di un'isola riconquistata dalla natura e selvagge comunità di sopravvissuti, Anna ha come guida il quaderno che le ha lasciato la mamma con le istruzioni per farcela.


2 “Io sono leggenda” Richard Matheson (romanzo fantascientifico/horror - disponibile l’audiolibro)

Un'epidemia causata da un batterio ha trasformato l'umanità e le creature viventi di tutto il pianeta in vampiri. L'unico non infetto è Robert Neville. Robert si è creato un rifugio sicuro nella sua villetta, barricandosi durante la notte ed uscendo solo di giorno, riuscendo a vivere raccogliendo per la città quello di cui ha bisogno, riparando le protezioni alla casa e alla serra, mantenendo funzionanti la macchina e il generatore.


3 “L’ultima legione” di Valerio Manfredi 

Anno Domini 476. Nella pianura fra Pavia e Piacenza, una coltre di nebbia ricopre il paesaggio. Ad un tratto un'orda di cavalieri barbari emerge dalla foschia e si abbatte sul campo della Legio Nova Invicta, leggendario baluardo della romanità a difesa di Romolo Augustolo, un ragazzo di tredici anni, l'ultimo imperatore romano d'Occidente. Ma non tutti muoiono nel massacro. Dal campo risorge un gruppo di legionari che paiono immortali. A loro si aggiunge Livia Prisca, formidabile guerriera.


4 “Le rose di Shell” di Siobhan Dowd

Dopo la morte di sua madre la vita di Shell Talent è diventata difficile. Suo padre ha abbandonato il lavoro e si è rifugiato nella religione e nell'alcool, lasciando a lei il compito di prendersi cura di suo fratello e di sua sorella. Quando può, Shell passa il tempo con Bridie, la sua migliore amica, e con l'affascinante e seduttivo Declan, con cui condivide sigarette e battute irriverenti. 


5 “Extraterreste alla pari” di Bianca Pitzorno 

Il collegamento in airbus tra Deneb e la Terra permette ai bambini di Deneb di partecipare ad un "programma scambio" sulla Terra della durata minima di 10 anni, dovuta al fatto che la congiunzione astrale favorevole al viaggio fra la Terra e Deneb si verifica appunto solo ogni 10 anni. Mo, su incoraggiamento della propria famiglia denebiana, parte per questa esperienza formativa e la sua adozione temporanea viene concordata con una coppia terrestre senza figli, i signori Nicola e Lucilla Olivieri. La famiglia terrestre, però, resta contrariata nello scoprire che i denebiani vengono a sapere il proprio sesso a venti anni di età (ricevendo un'educazione uguale e paritaria), insistendo per saperlo prima al fine di sapere come comportarsi nei confronti del giovane extraterrestre. I genitori di Mo, prima di ripartire per Deneb, concedono dunque il permesso per le analisi del sangue.


6 “Palestina” di Joe Sacco ROMANZO A FUMETTI

La storia si svolge lungo un periodo di due mesi a cavallo tra la fine del 1991 e l'inizio del 1992, con alcuni flashback sull'espulsione degli Arabi, sull'inizio della prima Intifada, sulla prima guerra del golfo e qualche altro evento del passato recente. Sacco ha passato questo periodo incontrando dei Palestinesi in Cisgiordania e nella striscia di Gaza.  


7 “Non stancarti di andare” di Teresa Radice e Lelio Bonaccorso ROMANZO A FUMETTI 

Iris inizia a mettersi comoda nella casa di Verezzi mentre Ismail torna a Damasco per sistemare le ultime faccende. Separati da un destino violento e imprevisto, Iris si scopre incinta mentre Ismail lotta per tornare in Italia. Costellato di personaggi memorabili, Non stancarti di andare è un romanzo grafico lungo, denso, impegnato e impegnativo, sul senso dell'esistenza e della distanza.


8 “Cinzia” di Leo Ortolani ROMANZO A FUMETTI

Cinzia è una transessuale che non riesce a trovare lavoro o riconoscimento all'interno della società. Quando riesce ad essere assunta rinunciando alla sua natura e mantenendo nome e aspetto da uomo, scopre di trovarsi all'interno di un'associazione in difesa dei valori tradizionali e contro ogni diversità. Tuttavia si innamora del suo collega Thomas, eterosessuale e in procinto di sposarsi. 


SCHEDA


DA CONSEGNARE ENTRO .........


1 Descrivi il protagonista o uno dei protagonisti (aspetto fisico, carattere, gusti e abbigliamento).


2 Descrivi un luogo in cui si svolgono le vicende (gli odori, i colori, gli oggetti e le persone, le luci, i rumori, … )


3 Il tempo. L’epoca in cui si svolgono le vicende viene indicata? Se sì, qual è? Quanto tempo dura la storia (una settimana, un mese, una vita intera …)? I fatti sono narrati in ordine cronologico oppure con anticipazioni/prolessi (ad un certo punto della narrazione si anticipano eventi che accadranno in futuro) e flashback/analessi (ad un certo punto della narrazione si riportano eventi accaduti precedentemente)? 


4 Esprimi un tuo giudizio sul libro. Lettura avvincente o noiosa? Perché? Hai apprezzato le parti narrative (azioni), descrittive, riflessive e dialogiche(discorsi diretti)? Ritmo veloce o lento? Ha qualcosa di speciale questo libro? Lo consiglieresti a un amico? Perché sì? Perché no? Nel caso del romanzo a fumetti considera se hai apprezzato i disegni, i colori, i baloon/nuvoletta (contengono i testi pronunciati o pensati dai personaggi) e le didascalie (si trovano per la maggior parte delle volte in cima alla vignetta, e stanno a descrivere il cambiamento di luogo o anche l'inizio di un'azione non definita dalle immagini).