Vera Gheno è una sociolinguista, che lavora per l’Accademia della Crusca, mentre Bruno Mastroianni è un filosofo, giornalista e social media manager di trasmissioni di Rai3 e Rai1. Insieme si occupano delle relazioni, dei conflitti e del linguaggio sui social.
Guarda questi tre interessanti e brevi video:
Odio on line
https://www.youtube.com/watch?v=OB9fhrHaObU
Effetto triceràtopo
https://www.youtube.com/watch?v=gahw3mKeXDg
La presentazione del testo “Tienilo acceso”
https://www.youtube.com/watch?v=Gd7qf-oJb30
Scrivi un elaborato con cui affronti, dal tuo punto di vista, la questione dell’odio sui social. Ecco una serie di input che ti possono aiutare nello sviluppo del tuo elaborato.
Odio on line: spegnere lo smartphone non risolve il problema, bisognerebbe capire come comunicare nel modo giusto. Qual è la tua proposta per permettere di acquisire un uso corretto a tutti? Con l’anonimato e la distanza fisica (non ho davanti a me la persona che offendo, la quale potrebbe reagire picchiandomi) mi sento protetto e posso utilizzare parole aggressive. Aggredisco chi, secondo me, dice sciocchezze. Non c’è solo l’odio, a distanza e con l’anonimato riesco a esprimere la parte migliore di me, che nella quotidianità non tiro fuori per vergogna e timore di essere giudicato. Quali esperienze posso raccontare di aver vissuto in prima persona? A quali attacchi ho assistito? I due autori consigliano di rispondere a un attacco di odio con gentilezza; la persona aggressiva cerca un’attenzione, se le diamo quest’attenzione con parole pacifiche, si calmerà e non userà più parole d’odio. Conosci qualche esempio di effetto triceratopo? Ce lo racconti?
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